Le lauree abilitanti sono una delle grandi novità dell’anno accademico 2023/24 e sono previste dai decreti del 5 luglio 2022, per le facoltà di Psicologia, Farmacia, Medicina veterinaria e Odontoiatria. Gli studenti iscritti ai corsi di laurea secondo l’ordinamento didattico precedente non abilitante potranno optare per il passaggio al nuovo percorso.
La nuova normativa prevede infatti che l’esame finale per il conseguimento di queste lauree abiliti, rispettivamente, all’esercizio della professione di psicologo, farmacista, medico veterinario e odontoiatra.
Lauree abilitanti attraverso un tirocinio pratico-valutativo
Durante il percorso di studi, per le lauree abilitanti sono previste delle attività di TPV – tirocinio pratico-valutativo – a carattere professionalizzante che consenta agli studenti di acquisire le competenze necessarie per lo svolgimento delle diverse professioni.
Il Tirocinio Pratico-Valutativo dovrà corrispondere a 30 crediti formativi per le lauree a ciclo unico. Per la laurea triennale in psicologia è prevista l’acquisizione di un TPV pari a 10 CFU mentre 20 CFU verranno maturati tramite Tirocinio Pratico-Valutativo nel piano di studi della laurea magistrale in psicologia.
Una volta concluso il tirocinio, gli studenti dovranno sostenere l’esame finale che comprende lo svolgimento di una prova pratica valutativa, precedente alla discussione della tesi di laurea, per la quale sono previste apposite commissioni giudicatrici.
Laurea abilitante alla professione di psicologo
Nel dettaglio, tra le lauree abilitanti, il tirocinio e l’esame finale per la professione di psicologo sono stati disciplinati con il Decreto Interministeriale 654 del 5 luglio 2022.
Ad ognuno dei 20 CFU riservati al tirocinio corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti e non oltre 5 ore di attività supervisionata di approfondimento. Le attività di tirocinio sono svolte in contesti operativi, per un numero minimo di 14 crediti, presso qualificati enti esterni convenzionati con le università. Parte di queste attività è svolta presso strutture sanitarie pubbliche o private accreditate e contrattualizzate con il Servizio sanitario nazionale.
Al termine del corso di laurea, il laureato potrà iscriversi all’albo degli psicologi e svolgere la professione di psicologo.
Come cambiano i piani di studio con le lauree abilitanti
Visto il nuovo decreto, il tirocinio di 30 cfu, dovrà essere conseguito per un 1/3 durante il percorso triennale (10 CFU) e 2/3 durante il percorso magistrale (20 CFU).
Per quanto riguarda la Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche (L-24), aumentano le ore di tirocinio, che da 6 CFU passano 10 CFU (250 ore) e saranno suddivisi tra secondo e terzo anno.
Le attività di tirocinio pratico valutativo (TPV) dovranno essere svolte affiancati da uno psicologo iscritto all’albo da almeno tre anni. Gli studenti già in possesso della L-24 potranno recuperare i TPV di 4 CFU durante il percorso magistrale LM-51.
Laurea magistrale in Psicologia (LM51)
La laurea magistrale LM-51 in Psicologia nel catalogo della nostra offerta formativa rientra tra le lauree abilitanti e prevede 4 indirizzi:
In questo caso, il tirocinio verrà svolto presso enti accreditati dall’Ordine degli Psicologi e convenzionati con l’Ateneo.
Al termine del percorso, i neolaureati potranno iscriversi alla sezione A dell’Albo Professionale degli Psicologi. Previo superamento dell’Esame, potranno poi esercitare la libera professione, nei limiti delle normative attualmente vigenti, oppure operare nei seguenti settori occupazionali: clinico, sociale, organizzativo, formativo ed educativo.
